Progetto
Quello in cui viviamo è un mondo che richiede una quantità sempre maggiore di competenze e conoscenze, a partire da quelle digitali, ma non solo. Con le tecnologie che permeano quasi ogni aspetto della nostra quotidianità, dal tempo libero, all’istruzione, al mondo del lavoro, essere in possesso degli strumenti cognitivi per padroneggiarle è cruciale. Spesso si è portati a pensare che la questione
riguardi solo le persone anziane e non anche i più giovani, cosiddetti nativi digitali. In realtà il tema è molto più complesso. Anche chi da utente si serve quotidianamente della tecnologia, non necessariamente dispone degli strumenti per gestirla in modo consapevole in tutti i suoi aspetti: da quelli più operativi alla capacità di informarsi con spirito critico, sapendo distinguere – in un flusso comunicativo costante e incontrollabile – le informazioni utili e corrette da quelle inattendibili o false. Un approccio nuovo alle Stem, per superare il confine tra discipline scientifiche e umanistiche e per fare propri gli strumenti – soprattutto cognitivi – delle scienze,
indispensabili in una società avanzata. Ed è sulla base di tali considerazioni che è stato declinato il progetto “OPEN MIND”, che vuole promuovere l’insegnamento delle discipline secondo l’approccio STEM, da un lato, utilizzando metodologie attive e laboratoriali, del “learning by doing” e dall’altro implementare le competenze multilinguistiche di studenti e docenti. Verranno, pertanto, progettati ed
erogati percorsi formativi sulla base di approcci pedagogici fondati sulla laboratorialità, sul problem solving tenendo conto anche del quadro di riferimento europeo sulle competenze digitali dei cittadini DigComp 2.2 Tali attività saranno realizzate sia in ambienti specificamente dedicati all’interno della scuola sia in ambienti e contesti reali, laboratoriali e/o enti di formazione.